La rivoluzione del Presidente Gravina per il Calcio Femminile

In quest’articolo (qui il link) avevamo accennato a come stava cambiando il professionismo femminile sportivo.

Ma cosa intende fare la Federazione per portare il calcio femminile italiano a livelli di eccellenza?

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha usato delle semplici parole d’ordine “Passione, determinazione ed eleganza”. Lo sviluppo e la consacrazione definitiva del calcio femminile italiano.
Il presidente è stato rieletto lo scorso 22 ottobre con un piano ambizioso per il prossimo quadriennio (2021-2025).
La Federazione sostiene una continua crescita del movimento, infatti si è occupata personalmente, nella stagione 2018-19, dell’organizzazione della Serie A, Serie B, Primavera, Supercoppa e Coppa Italia.
Un movimento ambizioso che guadagna sempre maggiore considerazione internazionale. A questo proposito il presidente dichiara: “Auspico che l’Italia, dopo la finale di Women’s Champions League che il prossimo anno si disputerà a Torino, possa presto candidarsi ad ospitare un evento internazionale ancora più grande”
La FIGC non si nasconde, il prossimo traguardo sarà quello di ospitare un grande evento, come un europeo o un mondiale.

Con l’hashtag #ilnostrodomaniora, la Federazione lancia una importante operazione. “Il nostro domani, ora non è solo uno slogan” Dichiara Gravina “E’ la frase che esprime al meglio lo sviluppo del calcio femminile in Italia e l’importanza che la FIGC riconosce al movimento. Una considerazione che si manifesta nel concreto, con il supporto a tutti i protagonisti del sistema”.
Uno slogan che fa capire appieno il loro concetto di sviluppo.

Ma quali sono nello specifico gli obbiettivi della Federazione?

  • La Community Accrescere i fan e gli appassionati sui social. Aumentare il pubblico televisivo e gli spettatori sugli spalti.
  • Le Giovanili Aumentare del 50% il numero delle giocatrici tra i 5 e 15 anni. Ambizione importante ma non impossibile analizzando il trend degli ultimi anni. Sarà importante incoraggiare l’espansione delle scuole calcio, favorire le convenzioni tra club e istituti scolastici per agevolare la partecipazione delle bambine.
  • Le Azzurre Aumentare la competitività delle nostre 7 squadre nazionali. Accrescere il valore commerciale del calcio femminile, dove sarà importante coinvolgere le giocatrici delle nazionali nel ruolo di testimonial
  • Le competizioni Migliorarela competitività e lo spettacolo. Espandere la Serie A su tutto il territorio italiano. Attualmente sono solo 12 le squadre che partecipano alla maggiore serie. Dedicare più attenzione per lo sviluppo delle attività dei campionati giovanili.
  • Professionismo Introduzione del professionismo dalla stagione 2022-23.

Nei prossimi quattro anni, la Federazione Italiana Gioco Calcio, si prefigge di portare avanti i propri obbiettivi attraverso varie strategie. Come?
Attraverso operazioni di marketing mirate che puntano a migliorare l’immagine e la visibilità. Verranno definite con chiarezza il brand e le campagne di comunicazione, sfruttando un maggiore impatto e un’alta visibilità grazie a testimonial e influencer.
Aumentare la partecipazione, rendendo sempre più fruibile l’approccio delle bambine, rimuovendo le barriere sociali e far sì che vivano la loro passione in un ambiente sano e protetto.
Sviluppare assieme ai club un piano di crescita, condividendo un business plan con le società di Serie A.
Saranno organizzate amichevoli e tornei di prestigio che coinvolgano tutte le nazionali per stimolare la crescita attraverso il confronto ad alto livello agonistico. Inoltre l’attività U15 sarà sviluppata in maniera tale da collaborare spesso con la Federazione e le istituzioni scolastiche.
Un’altra priorità strategica è senza dubbio la commercializzazione del “prodotto calcio femminile”, sfruttando partnership e media, creando così una rete di sponsor, coinvolgendo aziende che condividano il target e i valori del calcio femminile.
Tutte queste strategie devono essere supportate da un lavoro corale, un compito ambizioso che si prefigge di cambiare il mondo del calcio femminile in Italia.

“Passione, determinazione ed eleganza – ha concluso il presidente Gravina – sono elementi comuni che connotano il movimento in maniera trasversale dalle Nazionali al settore giovanile, dal massimo campionato alle categorie dilettantistiche. Lavoreremo unendo queste diverse componenti sotto un’unica visione, consci che questo è il momento per completare la rivoluzione culturale attesa da anni nel nostro Paese”.

Walter D’Affronto

Il Giornale dei Mister

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