Introduzione i movimenti della costruzione dal basso
Ciao e ben trovato mister.
Oggi in questo mio nuovo articolo, riprendiamo un concetto trattato nel precedente numero (LA COSTRUZIONE DAL BASSO).
Come già anticipato precedentemente, abbiamo costatato come nel corso del tempo, il calcio abbia avuto una sua evoluzione arrivando al punto che ogni squadra militante in Europea tratti un modello di costruzione dal basso “organizzata” su una base, di caratteristiche fornite dai singoli difensori che una squadra possiede o acquista per far sì che, tutta la macchina possa girare per il verso giusto, senza causare contrattempi già successi negli ultimi mesi da parte di singoli giocatori.
Andremo a completare l’argomento della costruzione dal basso trattando la tematica dei (MOVIMENTI DELLA COSTRUZIONE DAL BASSO)
I movimenti della costruzione dal basso
Coscienti delle caratteristiche dei calciatori, si passa sul campo, dove effettuiamo una dislocazione sulla prima zona di terreno chiamata (COSTRUZIONE), punto di partenza del nostro gioco. Per mettere in gioco la costruzione dal basso ogni allenatore si è studiato una sua filosofia di partenza attribuendo delle varianti di movimento fornite grazie alle caratteristiche dei nostri protagonisti (I DIFENSORI).
Osserviamo qualche esempio:
Modello di costruzione dal basso con uscita attraverso il centro campo e apertura di campo in ampiezza.
Nell’immagine soprastante, osserviamo come l’azione iniziata dal portiere (S.RICO) comporta visto il pressing alto da parte degli avversari, un allargarsi dei due centrali difensivi (G.MERCADO – C.LENGLET) lungo l’esterno dell’area di rigore alzando i due terzini di fascia DX e SX. Oltre alla possibilità di giocarla in ampiezza, il centrocampo tende ad abbassarsi (osserviamo S.ZONZI – E.BANEGA) per farsì l’azione costruita dal basso possa partire anche per vie centrali, scaricando in ampiezza per uscire dal pressing avversario.
Esempio di un’azione costruita dal basso fallita in rete:
COSA NON HA FUNZIONATO NELLA COSTRUZIONE DAL BASSO NELLA GARA DI CHAMPIONS LEAGUE TRA PORTO E JUVENTUS?
PORTO (4-4-2) la probabile formazione: Marchesin; Manafà, Pepe, Mbemba, Sarr; Corona, Otavio, Oliveira, Uribe; Marega, Taremi.
JUVENTUS (4-4-2) la probabile formazione: Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, McKennie; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo
Nella sfida dello Estádio do Dragão tra Porto e Juventus (qualificazioni quarti di finale girone di andata), la squadra italiana scende in campo con una difesa dislocata a 4 composta da: (Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro). La difesa in entrambe le due fasi di gioco si propone con uno schieramento a 3 tenendo spesso alzato il terzino di SX (Alex Sandro).
Nell’immagine sottostante osserviamo un retropassaggio proveniente dal lato di SX (1) verso il numero 1 Szczesny (2). Qui il portiere polacco visto il pressing alto da parte della squadra portoghese ha due opportunità di trasmettere palla (freccette). Finalizza la preferenza sul giocatore più distante dall’azione Bentancur che si propone tra i due attaccanti avversari (quadrato).
Finalizzando per vie centrali, i due braccetti si allargano in ampiezza. “Szczesny, ancora in possesso di palla al piede poteva ancora sfruttare l’occasione in ampiezza per uscire dalla zona 1 di costruzione. Ho sbarrato con una (croce) De Light perché era pressato dall’avversario”.
Situazione centrale dell’azione: l’argentino presente all’interno dell’area di rigore pressato da 3 uomini in maglia bianca-blu (freccette) ha due possibilità, o appoggiarsi come farà al portiere causando l’ errore e quindi il goal, o appoggiarsi in ampiezza verso il DCS Chiellini per spazzare la sfera verso l’esterno del campo o la profondità.
Condizionato dal pressing, preferisce l’appoggio verso il portiere (situato anche fuori posizione) dalla linea di retropassaggio di Bentacur.
Si conclude l’azione con l’intercettazione da parte dell’attaccante Taremi che intercetta la sfera bucando anche se era in proiezione di uscita verso la sfera il portiere bianco-nero Szczesny.
CITAZIONE: La costruzione dal basso è uno degli incubi del calcio moderno. (Antonio Conte)
AUTORE: BRANCATI NICCOLO’
PROFESSIONE: ISTRUTTORE SCUOLA CALCIO / MATCH ANALYST